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Procura della Repubblica presso il Tribunale di Forlì

Richiesta di Permessi per Colloqui Permanenti con Detenuti

INFORMAZIONI GENERALI

Il permesso di colloquio è un’autorizzazione necessaria per accedere al carcere ed avere la possibilità di un colloquio con una persona in stato di detenzione.

Fino alla sentenza di I° grado i permessi di colloquio con imputati in stato di custodia cautelare vengono concessi ai parenti del detenuto dal Giudice che procede, in particolare:

  • dal Pubblico Ministero nella fase delle indagini preliminari;
  • dal Giudice per le Indagini Preliminari dopo la conclusione delle indagini e prima dell’invio degli atti al dibattimento;
  • dal Tribunale e/o dalla Corte d’Assise durante la fase dibattimentale.

Dopo la sentenza di I° grado i permessi di colloquio sono concessi dal Direttore dell’istituto penitenziario presso il quale si trova ristretto il detenuto.

I familiari delle persone detenute in regime di custodia cautelare, in relazione a Procedimenti Penali instaurati dalla Procura della Repubblica di Forlì-Cesena, possono chiedere di essere autorizzati al colloquio con il proprio congiunto in stato di detenzione.

La cadenza dei colloqui (mensile, settimanale, giornaliero) e le modalità (orari, prescrizioni) dipendono dalla normativa applicata dai singoli istituti penitenziari, ai quali occorre rivolgersi per ottenere le relative informazioni.

CHI PUO' RICHIEDERLO

Ai sensi dell’art. 18 dell’Ordinamento Penitenziario i parenti ed affini fino al quarto grado, le persone conviventi (stato di convivenza documentato od autocertificato) e persone estranee alla famiglia, quali ad esempio amici o persone che operano nelle strutture di volontariato, hanno diritto di richiedere il permesso di colloquio con persone in stato di detenzione.

I parenti o affini di quinto e sesto grado, così come le persone estranee alla famiglia, possono accedere al colloquio motivando la richiesta. Ragionevoli motivi possono essere inerenti alle relazioni affettive, di studio e di lavoro, di supporto morale o di sostegno materiale (es. generi di conforto). E' necessario non essere coindagati.

E’ possibile richiedere il rilascio di un permesso:

  • Permanente (ossia valido per più visite);
  • Ordinario (valido per una sola visita);
  • Straordinario (valido per una sola visita senza incidenza sul monte ore);

I parenti ed affini fino al secondo grado e/o persone conviventi (stato di convivenza documentato o autocertificato) possono ottenere, salvo specifiche esigenze cautelari valutate dall’A.G., permessi permanenti; tutti gli altri devono richiedere al Giudice singoli permessi di colloquio motivando la richiesta di volta in volta.

Ai sensi dell'art. 18 dell'Ordinamento Penitenziario, particolare favore viene accordato ai colloqui con i familiari.

A CHI RIVOLGERSI

SEZIONE DI POLIZIA GIUDIZIARIA - ALIQUOTA POLIZIA DI STATO

Orario: Dal Lunedì al Venerdì dalle ore 09:00 alle ore 12:00

Piano: Primo Stanza: 180 - 181

Recapito Telefonico: 0543.717278 - 0543.717216 - 0543.717295

DOCUMENTAZIONE RICHIESTA

E' necessario compilare il modulo qui allegato e presentarsi muniti di un documento d'identità in corso di validità.

QUANTO COSTA

La richiesta di permessi per colloquio con detenuti non comporta alcun costo.

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